Perché “Il Molise non esiste”? Origine e Riscatto di un Meme diventato Identità

Perché “Il Molise non esiste”? Origine e Riscatto di un Meme diventato Identità

Come una battuta virale ha acceso i riflettori su una delle regioni più autentiche e inesplorate d’Italia


Introduzione: da invisibilità a fenomeno culturale

C’è una frase che negli ultimi anni ha fatto il giro del web, diventando tormentone, meme, hashtag, ma anche strumento di riscatto e orgoglio regionale: “Il Molise non esiste”.

Una battuta che, dietro la sua ironia, nasconde riflessioni profonde su identità, marginalità e riscoperta di un territorio troppo spesso dimenticato. Ma da dove nasce questa frase? E, soprattutto, cosa ha provocato?


Le Origini del Meme

La frase “Il Molise non esiste” compare per la prima volta nei primi anni 2000 su forum e community online, ma esplode viralmente intorno al 2013–2014, soprattutto su Facebook, Reddit e Twitter.

L’intento era apparentemente ironico: sottolineare come, nel dibattito nazionale e nella narrazione dei media, il Molise fosse spesso assente, ignorato o confuso con altre regioni.

“Avete mai incontrato una persona del Molise?”
“Qualcuno c’è mai stato davvero?”
“È un'invenzione del governo!”

Sono alcune delle frasi con cui veniva alimentato lo scherzo, che ha preso presto la forma di meme universale.


Il Molise non esiste resiste

Questa immagine ritrae una scritta su un muro in pietra di un centro storico molisano, divenuta simbolo virale della contro-narrazione al famoso meme “Il Molise non esiste”. Il testo originale “IL MOLISE NON ESISTE” è barrato con una riga rossa, e al suo posto è stato scritto in vernice spray “RESISTE”: un gioco di parole semplice, ma di enorme forza simbolica e identitaria.


Dove si trova questa scritta?

La foto è stata scattata nel centro storico di Civitacampomarano (CB), un borgo già noto per il CVTà Street Fest, un festival di street art che ha trasformato il paese in una galleria d’arte a cielo aperto. È molto probabile che questa scritta sia nata proprio in quel contesto, come gesto artistico e sociale.


Se può interessarti ecco alcuni link utili relativi al CVTà Street Fest e a Civitacampomarano:

Spero che questi link possano esserti utili per approfondire la conoscenza del festival e del borgo molisano.


Perché è diventata virale

Il contrasto tra il “non esiste” barrato e il potente “resiste” ha fatto breccia anche tra chi non conosceva il Molise, perché evocava concetti universali come resilienza, orgoglio e riscatto.

Ha cominciato a circolare sui social attorno al 2017, inizialmente su pagine locali come “Molise Noblesse” e “Molise esiste davvero”.

È stata poi condivisa da influencer, artisti e giornalisti, anche fuori regione, diventando un piccolo caso mediatico.

È finita su Instagram, Twitter, blog, articoli, e in molte campagne identitarie promosse da giovani molisani.

Dal Ridicolo all’Orgoglio

Invece di offendersi, molti molisani hanno reagito con autoironia e orgoglio, trasformando quella che poteva sembrare un’offesa in un’opportunità per far conoscere la propria terra.

Sono nati:

  • eventi culturali a tema (“Il Molise non esiste... ma c'è!”),
  • merchandising creativo (magliette, tazze, adesivi),
  • pagine social e profili turistici che hanno saputo usare l’ironia per generare visibilità,
  • campagne promozionali intelligenti e virali (come quelle di Turismo Termoli o Molise WOW).

In questo senso, il Molise è stato antesignano del marketing territoriale “meme-based”, oggi sempre più diffuso.


Il Paradosso: Una Regione che “non esiste” ma ha tutto

Mentre il meme si diffondeva, molti hanno iniziato a chiedersi:
Ma allora... com’è davvero il Molise?

E qui il paradosso diventa potente: il Molise non solo esiste, ma è bellissimo.
Ecco alcune cose che "non esistono", ma che ti lasceranno a bocca aperta:

  • Borghi medievali autentici, come Agnone, Oratino, Bagnoli del Trigno e Civitacampomarano.
  • Rovine romane tra le meglio conservate d’Italia, come quelle di Sepino Altilia.
  • Parchi e natura incontaminata, come il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e l’Oasi WWF di Guardiaregia.
  • Una costa adriatica intatta, con spiagge tranquille come Termoli e Petacciato.
  • Cibo e vino di eccellenza: dalla Tintilia al caciocavallo podolico, dalla pampanella al brodetto.

Un Meme che Ha Portato Visibilità

Il Molise, grazie al meme, ha guadagnato:

  • Articoli su grandi testate come Il Post, Vice, La Repubblica, Corriere della Sera.
  • Servizi su RAI, Sky, National Geographic.
  • L’interesse di travel blogger, fotografi e videomaker italiani e stranieri.

Alcuni contenuti hanno superato i milioni di visualizzazioni, contribuendo a ribaltare la narrazione.


Il Molise Esiste, Eccome!

Grazie anche al supporto di realtà locali (come Rimir.it, Attraverso il Molise e altre) oggi il Molise si presenta come una meta per viaggiatori consapevoli, lontana dal turismo di massa, ma capace di offrire esperienze autentiche, sostenibili e umane.

E proprio questa autenticità, paradossalmente, è ciò che lo rende così diverso, vero… e per questo così speciale.


Cose da Ricordare

  1. “Il Molise non esiste” è molto più di una battuta: è un inno alla riscoperta.
  2. Il vero Molise non è da cartolina, è da vivere, passo dopo passo.
  3. L’identità molisana si è rafforzata proprio grazie all’ironia.
  4. Ogni volta che qualcuno ride della frase, qualcun altro scopre una terra meravigliosa.
  5. Il Molise non solo esiste: sorprende.

Link Utili


Parole Chiave dell'articolo

Storie e curiosità sul Molise

Il Molise non esiste

Meme Molise

Origine del meme Molise

Turismo in Molise

Identità culturale molisana

Cosa vedere in Molise

Viaggi alternativi in Italia

Destinazioni autentiche

Riscoperta del territorio


Argomenti che potrebbero interessarti

10€ di Sconto: Iscriviti ora

ISCRIVITI PER RICEVERE QUESTO ESCLUSIVO VANTAGGIO di 10€ E PER RESTARE AGGIORNATO SULLE NOVITÀ E SUGLI EVENTI RIMIR

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello
Torna in alto